È il grande dramma di chi, come me, ha una vita sociale praticamente azzerata e che non fa un’assoluta cippalippa per tutto il giorno: ci si ammazza di televisione.
C’è chi si rifugia nelle soap, chi nei reality e chi, come me, non può fare a meno dei telefilm.
Per me i telefilm sono una droga, prima mi accontentavo di vederli in tv, ora li devo avere in anteprima a poche ore dalla loro messa in onda in America e se BitTorrent non mi da subito la mia dose vado in crisi d’astinenza.
Questo, inoltre, comporta altri problemi..
Col vedere troppo C.S.I. sono diventato un filo “paranoico”: in macchina guardo spesso gli specchietti, più che per vedere se posso far manovre, per vedere se qualcuno mi segue; se qualcuno non risponde al telefono per un po’ di volte penso che sia rapito o, peggio ancora, morto.
Vedendo telefilm medici (House e Scrubs) ho imparato quel paio di cose che mi condizionano: quando mi guardo allo specchio osservo i miei occhi per vedere se non c’è nessun riflesso giallo (sintomo di itterizia e, di conseguenza, del cedimento del fegato); se una ferita sanguina a lungo e non si rimargina mi preoccupo perchè potrebbe essere leucemia. Per non parlare dei linfonodi ingrossati, crepare per colpa di un tumore non c’ho proprio voglia.
Per non dire che (ma questa è colpa solo di House) trovo un segreto piacere nell’essere infelice, ma vabbè.. 🙄
Influenzato da Lost imbarco sempre un set di coltelli nella stiva di un aereo nel caso dovessi fare un viaggio perchè, non si sa mai che io cada su un isola, potrebbero essere utili per scuoiare dei cinghiali; durante le escursioni nei boschi, inoltre, tendo le orecchie per sentire i segnali dell’arrivo di un Mostro, di un Fumo Nero; e, se scovo una casa, sicuramente ci entro per fare una visitina a Jacob.
Già, la mia vita è complicata.
Ma ora scusatemi, devo andare.
Devo andare a salvare una cheerleader, affinchè io possa salvare il mondo.
Yatta!!
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